Gennaio 2021 - G.A.S. Astronomia Lecce - astronomia salento - eventi astronomici salento - eventi astronomici lecce - osservazioni salento - osservazioni lecce - astronomia nel salento

Cerca nel sito
Vai ai contenuti

Menu principale:

Fenomeni del Mese

Sciame Meteoritico delle Quadrantidi

 

Le prime notti di gennaio sono tra le più interessanti per osservare stelle cadenti, in quanto è attivo uno dei maggiori sciami dell'anno, quello delle Quadrantidi, dette anche da molti Bootidi poichè queste meteore sembrano irradiarsi da una zona posta all'incirca a una decina di gradi a nord della costellazione del Boote dominata dalla Gigante Rossa Arturo.
Nel nostro paese dal crepuscolo serale a mezzanotte il radiante viene a trovarsi molto basso, quasi tangente all'orizzonte, di conseguenza il numero delle meteore osservabili risulta estremamente ridotto, e solamente da mezzanotte all'alba, man mano che il radiante sale sempre più in altezza e quindi aumenta la frequenza, diventa conveniente osservarle.
Dall'Italia centro settentrionale il radiante è visibile per tutta la notte, ma come detto dal tramonto a mezzanotte risulta troppo basso per ottenere osservazioni soddisfacenti. Per latitudini inferiori (all'incirca di Napoli) l'osservazione diventa ancor meno agevole, poichè il radiante risulta tramontare verso le 20h e quindi poco dopo sorgere nuovamente.
Quest’anno il maggior numero di Quadrantidi è atteso nelle ore diurne del 3 gennaio, cioè quando purtroppo da noi sarà giorno. Se consideriamo che in genere la frequenza oraria degli eventi si maniene sopra le 100 meteore per almeno una decina di ore, si vede che sfortunatamente quest’anno non avremo neppure l’opportunità di osservare né la fase ascendente né quella discendente della curva di attività, ma solamente le zone meno dense della corrente meteorica.
Ci dovremo accontentare pertanto di osservare questo sciame sia il 2/3 che il 3/4 gennaio, al di fuori del picco massimo. Nelle notti lontane dalla maggiore attività queste meteore sono poco luminose e paiono irradiarsi da un’area di cielo molto diffusa, mentre durante il massimo appaiono più brillanti da un radiante molto compatto.

 

Le Congiunzioni del Mese di Gennaio 2021

Mercurio – Giove - Saturno : un incontro tra tre pianeti, difficili da osservare, trovandosi estremamente bassi sull’orizzonte occidentale, nella costellazione del Capricorno. La sera del 10 gennaio, appena dopo il tramonto, si può tentare di scorgere, nella luce del crepuscolo, Mercurio, appena tornato nel cielo serale, che si appresta a superare Giove e Saturno, che si avviano alla congiunzione con il Sole, ormai imminente. (vedi mappa)

Luna – Venere  : all’alba dell’11 gennaio la sottilissima falce di Luna calante sorge a Sud-Est, seguita dal pianeta Venere, situato nella costellazione del Sagittario. (vedi mappa)

Luna – Mercurio - Giove - Saturno  : il 14 gennaio la sfida all’osservazione del più sottile falcetto di Luna crescente, il giorno dopo la Luna Nuova, si arricchisce con la caccia ai pianeti molto vicini al Sole, confusi nella luce del crepuscolo serale. La Luna, Mercurio, Giove e Saturno sono tutti concentrati nella costellazione del Capricorno. (vedi mappa)

Luna – Marte - Urano : il 21 gennaio la Luna, appena oltre il Primo Quarto, Marte e Urano (quest’ultimo da osservare con un binocolo o un telescopio) si trovano insieme nella costellazione dell’Ariete, nei pressi limite con la Balena. (vedi mappa)

Luna – Iadi - Pleiadi : la notte del 23 gennaio possiamo ammirare la Luna attraversare la costellazione del Toro passando tra l’ammasso delle Pleiadi e quello delle Iadi, dove brilla la stella Aldebaran.

 
 
Torna ai contenuti | Torna al menu